Teoria delle ombre

La mattina del 24 marzo 1946 Alexandre Alekhine, detentore del titolo di campione del mondo di scacchi, venne trovato privo di vita nella sua stanza d’albergo a Estoril. Da allora sulla causa della sua morte si sono moltiplicati sospetti e illazioni.

Con il fiuto e il passo del narratore di razza, e con la sua profonda conoscenza del mondo degli scacchi, Paolo Maurensig indaga sulla morte di Alekhine cercando di scoprire, come dice Kundera, citando Herman Bloch,  “ciò che solo il romanzo può scoprire”.

Il libro è stato pubblicato da Adelphi nel 1995. Non contiene partite o diagrammi, ma attribuisce a Alekhine questa conversazione avvenuta pochi giorni prima della sua morte:

…..e poi il signor Mulisch, commerciante di caffè e mercante d’arte. Quest’ultimo gli si era parato davanti con la mano tesa.

“Lei di certo non si ricorda di me”.

“Francamente no”.

“nel ’39 venne in visita al nostro circolo di Trieste, dove tenne una simultanea. Io ero tra i partecipanti, e conservo ancora come una reliquia lo score con la sua firma”.

“Quante mosse?”.

“Resistei per ben diciotto mosse”.

“Ah, si, ricordo: fu un gambetto di re accettato”.

“Straordinario! Che memoria! Ma come fa a ricordarselo con tanta precisione?”.

“Posso dimenticare un volto, ma non una partita”

 

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